TARANTO

Home Page

 

Cenni Storici di Taranto

Secondo alcuni studiosi la nascita di Taranto risale a circa 2000 anni prima della nascita di Cristo ad opera di Taras.  Che sarebbe giunto nella città approdando presso un corso d’acqua che poi da lui stesso avrebbe preso in nome. Taras oltre a fondare Taranto dedicò a sua moglie “Satureia” un’altra città di nome “Saturo”. Taranto raggiunse il suo massimo splendore con Archita e nel 281 entrò in guerra con Roma. Nel 123 a.C. divenne colonia Romana e tutto ciò che rendeva bella la città fu portato a Roma. Anche Livio Andronico fu costretto a trasferirsi e per far conoscere ai Romani l’epoca Greca dovette tradurre dal Greco al Latino L’odissea. Con la caduta del sacro Romano impero la città ebbe un lungo ed inesorabile periodo di decadenza. Fu sottomessa dai Bizzantini, Saraceni, Normanni, Svevi e Angioini. Con i Normanni Taranto divenne Capitale di uno dei più vasti e potenti domini feudali del Regno di Sicilia e ciò portò ad accrescere la sua potenza. Appartenne ei Spagnoli e ai Borboni durante le guerre mondiali Taranto fu un importante base navale e il suo porto acquistò importanza commerciale con l’apertura del canale di Suezz. Negli anni sessanta fu costruito un centro siderurgico che rivoluzionò il sistema economico della città. Nel corso degli anni si svilupparono altri rami industriali: del cemento, della raffinezione del petrolio, elettrotecnico della gomma, del legno e alimentare. Vivace era ed è la pesca, la miticoltura, il settore terziario e il turismo. Taranto è ricca di opere d’arti soprattutto quelle Greche che sono raccolte nel Museo Nazionale. Inoltre camminando per le strade della città possiamo rivivere un periodo di storia ormai già lontana in quanto incontriamo molti edifici eretti intorno al 1000 – 1400 come: il Duomo, la Chiesa di San Domenico Maggiore e il Castello Aragonese che si trova nel borgo marinaio medievale.

 

I Riti della SETTIMANA SANTA

Uno degli eventi più importanti per la città di Taranto sono i riti della Settimana Santa. Di radici profonde, infatti sono da far risalire all’epoca della dominazione Spagnola. Ancora oggi ci sono molte affinità con quelle di alcune città della Spagna. Fu Patrizio Tararantino Don Diego Calò, a portare a Taranto le statue del Gesù Morto e dell’Addolorata che fece realizzare a Napoli. Nel 1765 l’erede, della tradizione stessa, donò alla confraternita del Carmine altre due statue. I riti si svolgono a partire dalla domenica delle Palme. In quei giorni le due principali confraternite, quella dell’Addolorata e quella del  Carmine, convocano delle assemblee. All’inizio il segretario bandisce l’asta per l’aggiudicazione delle statue e delle poste delle due processioni, (Addolorata, e dei Misteri). Il ricavato dell’asta viene devoluto in favore di iniziative benefiche. Particolari e affascinante sono i Perdoni ” Le Perdùne”, cosi chiamati in ricordo dei pellegrini che si recavano a Roma, secondo lo studioso Angelo Fanelli invece il termine deriva dalla deformazione dialettale “Borbone” (nome del bastone a forma di uncino che usavano i pellegrini). Sono vestiti con l’abito tradizionale e scalzi, con la loro particolare camminata “nazzecata” un dondolio lentissimo. Sono coppie di confratelli incappucciati della chiesa del Carmine, che nel primo pomeriggio del giovedì Santo escono dalla chiesa Madre ed effettuano il pellegrinaggio verso le chiese del borgo dove sono allestite le poste, (altari - sepolcri). Altro particolare molto suggestiva e la Troccola, strumento che apre la processione, il suo suono ricorda le pietre scagliate contro Gesù.
Provincia Numero di comuni Popolazione Superficie (km²) Densità (ab./km²)

Provincia di Taranto

29

580.525

2.430

238,9

 

Numeri Utili

Emergenza Soccorso Sanitario 118
Pronto Soccorso  099.4585372
Guardia Medica  099.4521997  099.4786777  099.7717299
Carabinieri “Pronto Intervento” 112
Polizia “Pronto Intervento” 113
Guardia di Finanza “Pronto Intervento”  117
Guardia di Finanza 099.7202855
Vigili del Fuoco “Pronto Intervento” 115
Vigili del Fuoco 099.7766111
Vigili Urbani   099.7323204
Questura 099.4545111
Guardia Costiera 167.090090
Ospedale Civile SS. Annunziata 099.4585111

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Copyright ©  -  PubbliMix PUBBLICITA' Tutti i diritti riservati - P.IVA 02139110742 - Privacy Policy