Cenni Storici di Foggia
Città situata al centro del Tavoliere, all’incrocio
delle vie di comunicazione tra il Nord e il Sud d’Italia, tra l’Adriatico
e il Tirreno. E all’incrocio di strada locali sorgeva il nucleo originario
della città, la Taverna del Gufo, con il circostante borgo omonimo. Nel 1731,
quando un terremoto distrusse gran parte dei suoi edifici, foggia era ancora
cinta di mura. Subito dopo si ebbe il primo accrescimento urbano, sotto il
segno di modernità, verso est, con asse l’attuale corso Vittorio Emanuele,
e verso nord-ovest, dove si sviluppò il quartiere popolare delle Croci. Dal
secolo scorso, in conseguenza dell’incremento demografico, l’area urbana
si andò estendendo verso sud, verso nord lungo il viale XXIV Maggio che
conduce alla stazione ferroviaria che ha sempre esercitato una funzione polarizzatrice, e ancora verso est. Nel secondo dopo guerra, il fortissimo
aumento della popolazione, dovuto all’immigrazione dalle campagne
circostanti, con aumento delle industrie cittadine, ha portato alla fase di
maggiore accrescimento dell’abitato, ampliatosi lungo gli assi indicati
dalle strade statali Adriatica (verso nord-ovest e sud-est), dell’Appennino
Abruzzese e Appulo Sannitico (verso ovest) e delle Puglie (verso sud-ovest).
La sua origine medievale è legata all’antica e non lontana Arpi, città
apula distrutta dai saraceni: i suoi abitanti si trasferirono in un luogo
detto Santa Maria de Fovea, che verso il 1069 cominciò a chiamarsi Foggia.
Per la sua posizione, punto di confluenza di tratturi e di riposo per le
greggi transumanti dall’Abruzzo, acquisì prestigio e privilegi sotto i
normanni. Federico II vi fece costruire il palazzo-fortezza e la elevò a
residenza imperiale. Economicamente florida sotto gli angioini, nel 1447 vi fu
istituite dagli aragonesi la sede della dogana della mena delle pecore’ in
Puglia. Nel sec. XVI risentì del conflitto tra Francesi e Spagnoli, sotto il
cui dominio perse la sua importanza; nell’ottocento fu sede di rivolte
antiborboniche. Per la sua favorevole posizione geografica, Foggia, già
attivo mercato agricolo (si esportavano lana, bestiame e frumento) sin dal
sec. XII, con lo sviluppo delle comunicazioni stradali e ferroviarie di cui è
diventata un nodo importante ha enormemente sviluppato il suo ruolo di centro
commerciale. Annualmente (dal 1200) vi si tiene una fiera dell’agricoltura e
della zootecnia che rappresenta il più importante mercato del settore nel
Meridione. Ma Foggia è anche centro industriale: settori importanti sono
quelli cartario ( nel 1936 vi fu impiantata la cartiera dell’Istituto
poligrafico dello stato), metalmeccanico, tessile e di trasformazione di
prodotti agricoli (molini, pastifici,zuccherifici,caseifici), i cui impianti
sono ubicati a Incoronata, nella zona del nucleo di industrializzazione.
Attivi sono altresì i settori del legno, delle confezioni, dei materiali da
costruzioni e chimico. L’agricoltura (che produce principalmente ortaggi,
frutta, cereali, barbabietole) e l’allevamento sono altre notevoli fonti di
reddito. Nel vecchi nucleo urbano sorgono i monumenti medievali.
Del palazzo imperiale, risalente al 1223, sussiste solo l’arco di Federico
II, incorporato nell’ottocentesco Palazzo Arpi. La cattedrale (sec. XII) fu
in gran parte ricostruita nel 1700. la chiesa è romanica nella parte
inferiore, prevalentemente barocca in quella superiore. L’interno, barocco,
a una navata, conserva la venerata immagine bizantina della Madonna detta
‘Icona Vetere’ . tra le numerose chiese barocche, degna di nota la chiesa
del Calvario, o delle Croci (secc. XVII-XVIII), interessante per le cinque
cappellette, contenenti ognuno una croce, coperte da cupole disposte in
successione prospettica dopo l’arco d’ingresso. La villa comunale,
impiantata agli inizi dell’ottocento, per la singolarità del disegno, la
grandiosa concezione dell’ingresso e le alberature occupa un posto di primo
piano tra i giardini civili italiani.
Provincia |
Numero di comuni |
Popolazione |
Superficie (km²) |
Densità (ab./km²) |
Provincia di Foggia |
61 |
640.891 |
6.965 |
92,0 |
|
Numeri Utili
Emergenza Soccorso Sanitario |
|
Pronto Soccorso |
|
Guardia Medica |
|
Carabinieri “Pronto Intervento” |
112 |
Polizia “Pronto Intervento” |
113 |
Guardia di Finanza “Pronto Intervento” |
117 |
Guardia di Finanza |
|
Vigili del Fuoco “Pronto Intervento” |
115 |
Vigili del Fuoco |
|
Vigili Urbani |
|
Questura |
|
Guardia Costiera |
167.090090 |
Ospedale Civile SS. Annunziata |
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