Cenni Storici di Bari
E
capoluogo pugliese, è sorta nel 1500 a.C., situata nel territorio dei
Peucezi, antico popolo del ceppo iapigio, la cui presenza in Terra di Bari è
registrata già nel I millennio a.C.. Fino al 500 a. C. la città fa parte della
Magna Grecia per diventare poi Municipio e successivamente colonia romana.
Alleatasi con Annibale, partecipa alla II guerra punica e si libera dal giogo di
Roma, anche se per un breve periodo. Allo scoppio della Guerra Sociale nel 89
a.C., viene nuovamente sottomessa dal Console G. Cosconio. Caduto l'Impero Romano, subisce le invasioni dei
Barbari e nel 690 d. C. viene riunita al ducato di Benevento sotto il dominio
dei Bizantini. Quaranta anni dopo Bari diviene sede di Gastaldato fino al 847
d.C. quando Kalfun, entrato in città, la conquista e la proclama sede del suo
Emirato. L'Emirato di Bari dura 23 anni ed è ricordato come un momento felice
di espansione, da cui la città ne è uscita abbellita Nel 876 Basilio I,
Imperatore d'Oriente, fa di Bari la capitale dell'Apulia,
ponendovi a capo un luogotenente, detto Stratigò, poi sostituito dalla figura
del Catapano, un sovrintendente generale o governatore della provincia, con
poteri molto più ampi. Stanco dell’esoso governo bizantino, Melo nel 1009
scatena una sfortunata rivolta che lo costringe a rifugiarsi sul Gargano, dove
ha i primi contatti con i Normanni. Il dominio dei Greci durerà fino al 1071
quando Roberto il Guiscardo conquista la città ai Normanni che,
nonostante le vicissitudini belliche, favoriscono lo sviluppo economico di Bari
e ne incrementano i traffici marittimi Una incontrollata crescita edilizia
diviene motivo di insofferenza nei confronti dei dominatori da parte dei
cittadini di Bari, sentimento che culmina con la quasi totale distruzione della
città, avvenuta nel 1156, sotto il dominio di Guglielmo I il Malo. Ancora oggi
sono controversi i pareri sulle reali responsabilità del saccheggio. Allorché
la dinastia Sveva sostituisce quella Normanna, i nuovi dominatori, operano
soprattutto in due direzioni: stimolano le città marittime a intessere rapporti
commerciali con Venezia, la Dalmazia e le Terre del Levante e promuovono una
vivace attività edilizia, specie in ambito castellare Notevoli e
celeberrimi sono il Castel del Monte e il Castello Svevo, costruito nell' XI sec
dai Normanni, ma ristrutturato e ampliato da Federico II. Nel 1282 Bari è integrata nel Regno di Napoli, prima sotto il
governo degli Angioini e poi degli Aragonesi (1442), quest’ultimi impegnati
nella costruzione di robuste fortificazioni per meglio fronteggiare
l’offensiva turca. Nel 1464 è la
volta del dominio degli Sforza di Milano e nel 1500 con Isabella Sforza
d'Aragona inizia per la città un periodo di splendore. Il sec. XVI porta la dominazione spagnola
e il suo malgoverno che recherà con sé la crisi dell’agricoltura e dei
traffici marittimi, in un periodo ancora oggi ricordato come nefasto per Bari.
Dopo quasi due secoli di miseria, agli Spagnoli succedono gli Austriaci e nel
1737 i Borboni, con Carlo III, re di Napoli. Durante
i moti del 1799, la sincera fedeltà manifestata dalla città verso gli ideali repubblicano-francesi viene premiata con la nomina a capoluogo di provincia . Nel 1813, per fronteggiare la crescita demografica, si
rende necessario un nuovo ampliamento urbanistico della città, fuori le mura, e
nasce così il Borgo nuovo, cosiddetto murattiano, con una struttura a
scacchiera, diversa da quella del borgo antico e rivoluzionaria per il periodo.
Negli ultimi due secoli Bari assume più nettamente le caratteristiche di una
città dalla fervente attività economica e commerciale e opere importanti
vengono portate a termine, quali il nuovo porto, la ferrovia, i teatri Piccinni
e Petruzzelli, la realizzazione del lungomare, l’istituzione della Fiera del
Levante. Via Sparano nella seconda metà dell'Ottocento La
costruzione di nuove sedi universitarie (il Politecnico affianca l'Università
barese), di grandi complessi residenziali, del parco scientifico e tecnologico Tecnopolis, del Baricentro, dei grandi centri commerciali ed ipermercati, ha
infine esteso il territorio di Bari ai comuni limitrofi, premessa fondamentale
per la realizzazione dell'area metropolitana.
Provincia |
Numero di comuni |
Popolazione |
Superficie (km²) |
Densità (ab./km²) |
Provincia di Bari |
41 |
1.254.461 |
3.821 |
328,3 |
|
Numeri Utili |